Premio Anfild ad Alessandro Arcigli: <<la disabilità al sud è mantenuta alla “sopravvivenza”>>

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Atmosfera gioiosa e tratti di vera commozione alla festa annuale della sezione provinciale dell’Anfild realizza

ta presso la modernissima struttura riabilitativa di Barcellona alla presenza dello staff medico, di tutti gli operatori e, soprattutto, delle famiglie degli assistiti. Non solo festa ma, da quest’anno, anche un premio che è toccato ad Alessandro Arcigli – direttore tecnico della nazionale italiana paralimpica di tennistavolo –. Dopo i premi a tutti i volontari che, con la loro opera, hanno contribuito a costruire questa nuova realtà nel distretto di Barcellona P.G., è infatti venuto il turno di Arcigli che ha subito sottolineato come sia rimasto colpito dalla struttura Anfild: <<se sino al 2018 ho vissuto la disabilità sotto l’aspetto sportivo, di recente, insieme a mia moglie (colpita di recente da una malattia che la costringe ad una sedia a rotelle, ndr), ho dovuto ricorrere a quello che offre la sanità nazionale rendendomi conto che mentre “il nord” offre soluzioni di qualità, per uno come me che è nato a Messina, soffre nel constatare come in tema di disabilità si parli di “livelli di sopravvivenza”.>>.

Un tema in linea con le considerazioni del sodalizio che in 7 anni non è riuscito ad ottenere l’accreditamento dalla regione siciliana malgrado ben due ricorsi al Tar vinti a cui però non è stato dato seguito. Concetto ribadito dal presidente dell’associazione cav. Rosario Mastrolembo Ventura  che ha aggiunto come <<…tutto ciò accade mentre tanta gente necessita assistenza e le liste d’attesa dicono chiaramente che non basta l’attuale offerta convenzionata, un’indifferenza tanto più grave per quanto fagili sono coloro che neIl premiato Alessandro Arcigli (al centro) pagano dazio>>.  Alla ricostruzione delle vicende dell’Anfild definite “uniche” dal presidente nazionale Rita Anastasi, sono seguiti  gli interventi  delle associazioni che hanno accompagnato Anfild in questo percorso, tra cui Cittadinanza Attiva e ANAS Zonale Messina. Infine, la proiezione di filmati degli atleti paralimpici e l’intervento conclusivo di Arcigli che, rispondendo alle domande del giornalista Mario Basile, ha auspicato che anche a Messina si possa presto costruire una realtà capace di rispondL'intervento dell'ass. Molinoere alla domanda sempre più complessa che emerge dal mondo della disabilità e in cui, anche lo sport, come nel caso della campionessa mondiale Giada Rossi, può essere modalità non solo di riscatto ma di legittimo appagamento delle proprie aspettative esistenziali. Al termine, la festa a cui hanno partecipato i soci ed i sostenitori e che ha visto confermato il presidente uscente Rosario Mastrolembo Ventura insieme al consigliere Paola Gemelli di Barcellona P.G., “nuovo ingresso” alla vicepresidenza invece per Francesco Milone di Pace del Mela. All’incontro ha partecipato, per l’amministrazione, l’assessore Molino che ha sottolineato come sia giunto il momento di un cambio di passo e che l’amministrazione farà la sua parte.